Tra Ostuni e l’Adriatico c’è la contrada Conca d’Oro. Villa Agreste è il riferimento di questo territorio segnato dalla presenza di centinaia di ulivi millenari, veri e propri monumenti vegetali che da soli valgono il viaggio e da cui si ricava olio spettacolare.
Il proprietario, Enzo Iaia, commercialista, appassionato di cavalli con i quali potete anche scorazzare in libertà, ha fatto le cose perbene senza lesinare nulla e creando un progetto coerente, culturale e colturale in cui la complessa semplicità della natura è la protagonista. A parte gli ambienti dedicati all’ospitalità, curati nei minimi dettagli, con tanto di piscina e palestra, il nucleo centrale è costituito dalla cantina dove si è recuperato un vecchio frantoio secolare che ha un valore didattico perché si capisce come abbiamo prodotto olio per millenni prima dell’introduzione delle nuove tecnologie in acciaio. C’è poi una bella e suggestiva sala eventi e una sala per le degustazioni dei vini, l’ultimo progetto che ha preso forma in collaborazione con l’enologo Simone Santoro.