Dai vitigni rari del nostro areale abbiamo ricavato dei vini unici: per le due DOC è stato ovviamente necessario seguire pedissequamente il disciplinare di produzione, mentre per gli altri vini abbiamo provato a comprendere le caratteristiche dei vitigni a nostra disposizione per creare sfumature idonee alle loro peculiarità.
Sono nati così, nell’ordine, il Minutolo in purezza, l’Ottavianello Ostuni DOC, il Bianco Ostuni DOC, il rosato “26 Agosto”, lo spumante “Botto”, il bianco da Ottavianello “Morellina” e a breve un Orange.
A tutti abbiamo voluto dare una connotazione ulteriore legata a un elemento identitario ostunese, e abbiamo deciso quindi che il filo conduttore dovesse essere il santo protettore della città bianca, Sant’Oronzo. A questa figura estremamente popolare è dedicata ogni nostra etichetta, a partire dal Minutolo che riporta stilizzato il cavallo bardato della Cavalcata che si tiene in occasione della festa del Santo; passando per il “Morello”, che identifica la razza del cavallo e dà il nome all’Ottavianello ostuni DOC, sulla cui etichetta è riportata anche un’icona stilizzata del volto del santo; continuando con “Lumen in Aria”, la nostra Bianco Ostuni DOC che raffigura le luminarie artistiche che illuminano le nostre piazze durante i festeggiamenti in onore del santo; per arrivare al “26 Agosto”, il nostro rosato, il cui nome è proprio la data della festa del santo patrono; e lo spumante “Botto”, che richiama non solo il suono del tappo che salta durante l’apertura, ma anche l’ultima tornata di fuochi d’artificio della festa patronale, il botto finale per l’appunto. Chiudendo per ora con “Morellina”, il nuovo bianco da Ottavianello a cui abbiamo voluto attribuire una versione femminile del nome Morello.
Il vino della festa, di tutte le feste: un alito di vento dal mare che porta con sé la sapidità del suolo calcareo, avvolgente come le onde e rinfrescante come una pioggia estiva.
Bianco
Spumante Brut
2022
11,0%
Bianco
Secco
2021
Acciaio
12%
Fresco, sapido e minerale come un sorso d’estate: perfetto nelle giornate più calde, sia come aperitivo che per accompagnare piatti di pesce, il Minutolo Villa Agreste racconta un territorio e una stagione con le sue note mentolate e i suoi sentori fruttati e floreali delicatissimi.
Bianco
Secco
2021
Impigno 75%, Francavidda 25%
Acciaio
12%
Frutto di un uvaggio rarissimo, questo bianco regala a Ostuni un vino complesso e intrigante, basato su una mineralità intensa, da idrocarburo, e una aromaticità tropicale. Un viaggio in un territorio inesplorato che racconta di origini lontane e felici adattamenti. Perfetto sia da solo, che in abbinamenti più strutturati che comprendono anche le carni bianche.
Bianco
Secco
2022
Ottavianello 85%, Susumaniello 10%, Notardomenico 5%
In acciaio inox e bottiglia
12%
Un unicum nel panorama vinicolo pugliese, un bianco intenso, minerale dalla leggera nota fumé, con sentori di frutta secca e speziatura di anice stellato: potremmo definirlo un bianco invernale, perché accompagna bene preparazioni complesse come, ad esempio, quelle realizzate col tartufo.
Un vino dal passato, una vendemmia corale di tutti i vitigni che abbiamo in campo, per realizzare un rosato dalle sfumature tenui ma dal naso intenso e voluttuoso. Perfetto come aperitivo ma anche a tutto pasto, data la sua grande versatilità.
Rosato
Secco
2022
Impigno 43%, Francavidda 19%, Ottavianello 28%, Susumaniello 5%, a.v. 5%
Acciaio
12%
Come invecchia un rosato? Intensamente, a quanto vien fuori da questo vintage 2020, prima annata del nostro 26 Agosto: intenso nel colore ma anche nei profumi e nella nuova complessità. Da provare con abbinamenti decisamente azzardati.
Rosato
Secco
2020
Impigno 43%, Francavidda 19%, Ottavianello 28%, Susumaniello 5%, a.v. 5%
Acciaio
12%
Rosso
Secco
2021
Ottavianello 85%, Susumaniello 10%, a.v. 5%
Acciaio
13,5%
Eleganza è il termine che meglio definisce questo vino: morbido, setoso, avvolgente, delizia l’olfatto con la sua speziatura dolce e abbraccia il palato senza astringerlo. Perfetto compagno della cucina tipica tradizionale del brindisino, sfata il mito degli abbinamenti dei vini rossi: è infatti ottimo anche con una zuppa di pesce e si può bere in estate anche leggermente refrigerato.
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